Monica Kicelly

LA MIA STORIA

Una bambola sognatrice, pronta per incontrare un grende principe azzurro, preferibilmente che prorti gli occhiali. Quattro anni fa, lei partì da sola da Fortaleza per Sao Paulo, con il sogno di avere fortuna in una grande città. Oggi è vista come una delle più simpatiche mabole del momento.

E' stato molto difficiele per la famiglia accettare che io mi trasformavo in Monica, e questo è successo quando avevo quattoordici anni. In quel periodo avevo un amico, eravamo sempre assieme, lui era più grande di me, credo che avesse 18 anni. Mio padre forse capiva qualcosa di noi, fino a che un giorno lui ha visto mentre facevamo l'amore nella mia camera.

E' successo un grande finimondo, i sui familiari hanno saputo il tutto, i miei genitori hanno accusato lui perchè era il più grande. Con il tempo la mia famiglia ha cominciato ad accettare capendo che era inutile lottare contro la mia natuara, il mio corpo cominciava a trasformarsi e cresceva il seno. Come tutte le donne, anche io sognavo di costruire una famiglia e dia vere anche dei bambini. "La mia fantasia di vita è la seguente: IO ho appena vinto e da due anni cerco di godermi bene la vita, quando avrò trent anni, vorrei veramente farmi operare per cambiare sesso, sposarmi e adottare un bambino"

Amo i bambini particolarmente le femmine, trovo bellissimo il loro abbigliamento, le gonnelline, i nastri nei capelli, scarpe.... Ho la certezza che sarei una brara madre e una grande moglie, perchè un giorno smetterò con questa vita per una vita normale.